L’avventura della moneta. Dall’oro al digitale

Moneta e finanza sono apparse molto presto nella storia, almeno cinquemila anni fa, non appena gli individui hanno potuto specializzarsi in mestieri diversi, producendo un unico bene o servizio e comprando tutto il resto dagli altri.

Nel corso dei secoli sono cambiate le forme degli strumenti monetari e finanziari e le modalità con cui le utilizziamo ed è enormemente cresciuta la loro diffusione nei sistemi economici e nella vita quotidiana.

Le loro funzioni principali sono però rimaste le stesse: aiutarci a pagare, a risparmiare, a far di conto, a gestire i rischi di un futuro incerto. Molte delle più grandi opere e scoperte dell’ingegno umano sono state rese possibili dalla moneta e dalla finanza e sono il risultato degli sforzi compiuti per rendere più sicure ed efficienti le transazioni economiche e migliorare le tecniche contabili. Accanto a questi positivi contributi al benessere dell’umanità, hanno però dato luogo, a volte, anche a gravi problemi: debiti eccessivi, bolle speculative, instabilità dei prezzi e altre forme di distruzione della ricchezza.

Nel suo cammino attraverso la Storia, la moneta oggi si misura con nuove frontiere, raccogliendo la sfida posta da innovazioni come le crypto-asset attraverso lo sviluppo del nuovo euro digitale, una moneta pubblica, gratuita e forte della fiducia garantita dalla Banca Centrale Europea e dall’Eurosistema.

Quella della moneta e della finanza è stata ed è una storia avvincente e istruttiva. Merita di essere esposta all’attenzione e alla curiosità del pubblico. Oggi lo facciamo svelando alcuni allestimenti del MUDEM, il futuro Museo della Moneta della Banca d’Italia. Si tratta di un percorso caratterizzato da quattro importanti momenti, ognuno dei quali dedicato a un tema specifico o a un periodo cruciale:

• l’intreccio tra economia, finanza e pagamenti e la necessità dell’educazione finanziaria;

• le antiche radici della finanza e della moneta;

• la nascita delle banche nel Medioevo italiano e la rivoluzione industriale inglese;

• il ruolo delle banche centrali nel governo della moneta, con uno sguardo al futuro.

Ciascuno di questi momenti si presenterà come una simbiosi tra emozionanti narrazioni digitali e preziosi oggetti dal forte potere evocativo.

A margine della mostra sarà possibile prendere parte a laboratori didattici per scuole e per adulti. I laboratori, gestiti dal personale della Banca d’Italia, sono occasioni di confronto attivo su tematiche di educazione finanziaria: che cosa si nasconde dietro alle nostre scelte finanziarie? Che cosa ci spinge a spendere o a risparmiare i nostri soldi in un certo modo? Lo scopriremo mettendo alla prova le nostre “distorsioni cognitive” attraverso la cosiddetta “economia comportamentale”.

Ti aspettiamo alla Fondazione CARITRO di Trento, in occasione del Festival dell’Economia 2025.