Si è conclusa oggi la 19ª edizione del Festival dell’Economia di Trento, organizzata dal Gruppo 24 ORE e da Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma di Trento, con il contributo del Comune di Trento e dell’Università di Trento. Il tema di quest’anno, "Quo vadis? I dilemmi del nostro tempo", ha confermato il Festival dell'Economia di Trento quale riferimento culturale e di confronto a livello nazionale e internazionale. Un dibattito che, grazie ad un programma di grande spessore, ha permesso ai tantissimi ospiti di porsi le domande giuste, cercando di trovare risposte alle numerose questioni poste dall’attualità.
Mentre il disegno di legge sull’autonomia differenziata è in discussione alla Camera, al Festival dell’Economia Emilia Patta, giornalista de Il Sole 24 Ore, ha dialogato con il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti e col presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Due prospettive molte diverse – una Provincia autonoma e una Regione ordinaria – per un tema che non tocca direttamente il Trentino, ma rispetto al quale la Provincia ha comunque impostato con lo Stato un percorso parallelo. Dal dialogo al Palazzo della Provincia è emersa una convergenza sull’importanza dell’autogoverno dei territori, ma diverse sono state le valutazioni circa l’impianto attualmente all’esame del Parlamento.
Nella giornata di chiusura del Festival dell’Economia di Trento l'intervento del premio Nobel per l’economia 2001, Michael Spence, che al Teatro Sociale ha parlato della convivenza con le permacrisi globali e delle modalità con cui affrontarle. Questo anche alla luce del libro “Permacrisis: A Plan to Fix a Fractured World”, pubblicato lo scorso settembre 2023 insieme a Mohamed El-Erian e Gordon Brown.
Due, i grandi pilastri della cultura italiana che reggono l’Italia, per il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, intervenuto al Festival dell’Economia di Trento: i musei e l’editoria. Considerando il nostro Paese come una super potenza, non in senso geopolitico ma storico, anche la cultura diventa occasione di sviluppo socio-economico. Per farlo, occorre, da un lato, la valorizzazione dei patrimoni, dall’altro un’ottica competitiva e imprenditoriale, che guardi tanto alla digitalizzazione dei beni (uno su tutti quelli editoriali), quanto a una gestione manageriale degli spazi culturali.
«Non c'è stato alcun intoppo. Stiamo lavorando bene con la Commissione Europea. La fase di verifica continua e sono molto ottimista». Così Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, durante un videocollegamento al Festival dell'Economia di Trento. Il ministro ha spiegato che l'Italia, raggiungendo la quinta rata, è l'unico Paese europeo a farlo tra quelli con dieci rate, con più della metà degli obiettivi raggiunti.
Il "redditometro" non esiste più e non va più chiamato così il meccanismo che incrocia le spese con il reddito dichiarato per identificare l'evasione fiscale. Questo è quanto affermato dal viceministro dell'Economia e delle Finanze Maurizio Leo, durante il Festival dell'Economia di Trento. Il nuovo meccanismo, introdotto nel 2018, mira a tutelare i contribuenti onesti e individuare i grandi evasori fiscali, rispettando le indicazioni del Garante della privacy e le regole Istat. Leo ha inoltre evidenziato la necessità di riformare le aliquote IRPEF per contrastare l'impoverimento del ceto medio.
Durante l'incontro, la presidente dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio Lilia Cavallari, ha discusso l'impatto della riforma sul bilancio statale e il presidente dell'Organismo di Vigilanza di Banco BPM Federico Maurizio d'Andrea ha sottolineato l'importanza della giustizia fiscale per riequilibrare il bilancio pubblico. La tecnologia e la tracciabilità saranno fondamentali per il successo della riforma fiscale.
Al Festival dell’Economia di Trento, il vicedirettore del Tg5 Giuseppe De Filippi, intervista il presidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei deputati, Giulio Tremonti. Le similitudini tra il tempo che viviamo e quello vissuto a metà del passato millennio, sono emblematiche. Oggi, la democrazia rimane il caposaldo dell'Europa, perché avendo la democrazia, abbiamo la libertà che è la base per lo sviluppo. Ma se la nostra democrazia sembra in crisi, risulta ancora più importante andare a votare oggi per un’Europa che chiede sicurezza e difesa comuni. Un’Europa che dopo varie fasi, non proprio straordinarie, sta andando finalmente nella direzione giusta.
Le nuove norme per l'inclusione scolastica, in particolare per studenti in difficoltà e stranieri, e la formazione per insegnanti di sostegno, ma anche il tema della previsione degli aumenti salariali per i docenti e la reintroduzione del voto in condotta per ridare autorevolezza agli stessi. Sono gli argomenti del dialogo di stamattina al Festival dell'Economia di Trento, fra il Ministro dell'istruzione e del merito Giuseppe Valditara, collegato da remoto, con Claudio Tucci, giornalista del Sole 24 Ore che da oltre vent’anni si occupa di scuola. Fra il pubblico anche la vicepresidente e assessore all'istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità della Provincia autonoma di Trento Francesca Gerosa.
Il tema dell’imprenditoria femminile sconta oggi arretratezza negli strumenti a sostegno della maternità e, più in generale, della cura domestica e familiare, molto spesso ancora sulle spalle della componente femminile. A trattare il tema c’erano Tiziana Nisini, sottosegretaria del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, Achille Spinelli, assessore provinciale allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca, Valentina Picca Bianchi, presidente del Comitato Impresa Donna Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Tatiana Biagioni, presidente degli Avvocati Giuslavoristi Italiani Tatiana Biagioni. Ha moderato l'incontro Paola Maria Taufer, presidente della Commissione provinciale Pari Opportunità.
La casa - il nostro pianeta - sta bruciando ma non siamo ancora usciti per spegnere l’incendio. E non c’è solo il riscaldamento globale, nelle tre “distorsioni” sulle quali è fondata l’attuale struttura economica globale. Ci sono anche la concentrazione eccessiva di ricchezza e uno sviluppo tecnologico che tende a sostituire l’essere umano con le macchine. La risposta è fondare una nuova macchina economica globale, che funzioni per tutti. “Una nuova civiltà” non più autodistruttiva e basata sulla massimizzazione del profitto, ma sui “tre zero”: zero emissioni inquinanti e alternanti del clima, zero concentrazione di ricchezza, zero disoccupazione. È l’economia inclusiva disegnata Muhammad Yunus Premio Nobel per la Pace 2006.
Consapevolezza, dialogo e continua ricerca della pace. Senza mai perdere la speranza. È la bussola del cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, per orientarsi in un mondo a pezzi. “Una situazione – secondo il religioso – creata dall'individualismo e preesistente alle guerre in Ucraina e a Gaza. I conflitti non fanno altro che aumentare questa frammentazione e creare contrapposizioni”. Il capo dei vescovi italiani ha contribuito alla fine della guerriglia in Mozambico e per provare a far cessare la guerra in Ucraina ha incontrato anche il patriarca di Mosca Kirill.
“C’è ragione per essere ottimisti sul futuro – afferma Paolo Gentiloni al Festival dell’Economia di Trento, a proposito del Next Generation Eu, del suo prossimo termine e delle ricadute future -. Sarà difficile estenderne la scadenza, fissata a fine 2026 e derivata da un accordo unanime dei Paesi, tuttavia credo che prima di tale data dovremmo cominciare a ragionare sull’ipotesi di fondi comuni per finanziare obiettivi comuni. Non è un’idea mia, se ne è parlato molto: un fondo sovrano europeo comporterebbe il raggiungimento più efficace di alcuni obiettivi, dalle transizioni ambientale e digitale, a questioni sociali e sanitarie”.
Una politica industriale europea che finanzi attraverso risorse comuni l’impresa e una politica commerciale di tutela del mercato interno, sulla scia di quanto stanno facendo gli Stati Uniti. Questa la ricetta del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, intervenuto oggi al Festival dell'Economia di Trento.
In video collegamento con la sala di rappresentanza di Palazzo Geremia, il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, è intervenuta al Festival dell’Economia, dialogando con il giornalista de Il Sole 24 Ore Giorgio Pogliotti. Tra gli argomenti affrontati occupazione, formazione, inclusione e risorse.
L’agonia delle democrazie occidentali è sotto gli occhi di tutti e affonda le radici in una concomitanza di fattori, tra cui la disinformazione dilagante e scelte governative sbagliate. Che fare? Questo il tema del libro Dove porta la politica delle illusioni del senatore ed ex presidente del Consiglio, Mario Monti, ospite alla Fondazione Caritro in dialogo con il giornalista del Sole24ore Simone Spechia.
Da anni ormai La Zanzara è una delle trasmissioni radiofoniche che fa tendenza in Italia. In onda su Radio 24, il programma gioca anche sul rapporto decisamente frizzante fra i due conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo assai lontani nella loro visione delle cose. Per la prima volta questa mattina, al Festival dell’Economia, le due anime della Zanzara hanno incontrato il pubblico in una vera e propria conferenza stampa. Un botta e risposta fra le ragazze e i ragazzi che hanno riempito il Teatro Sociale fatto di interrogativi e curiosità per Cruciani e Parenzo sul palco insieme a due dei più bizzarri personaggi del talk radiofonico: Filippo Champagne e Nevio noti agli appassionati della Zanzara per la loro smodata passione per il gioco.
Fare dell’accademia italiana una fabbrica di eccellenza agli occhi del mondo, più di quanto non lo sia stata finora, grazie ad un’offerta realmente attrattiva per gli studenti a livello internazionale. Un obiettivo in collaborazione tra Ministero e gli stessi atenei nel rispetto della loro autonomia, quello delineato dal ministro all’università e ricerca Anna Maria Bernini ospite oggi al Festival dell’economia di Trento. Nel confronto con il ministro, partendo dal focus “sull’internazionalizzazione di ricerca e formazione”, sono stati toccati i temi prioritari e di attualità per il sistema dell’alta formazione e della ricerca italiano.
Creare un contesto sociale e culturale “amico della famiglia” che valorizzi la genitorialità e la maternità, garantendo alle donne la libertà di avere figli - o di non averne - e la possibilità di conciliare l’essere madri con le altre possibilità che la vita può offrire.
Questa la sfida per rilanciare la natalità nel nostro Paese secondo Eugenia Maria Roccella, ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, intervenuta oggi al Festival dell’Economia di Trento nel panel “Riarmo demografico alla Macron oppure scelte consapevoli delle donne?”, moderato dalla giornalista de Il Sole 24 Ore Barbara Gobbi.
È la famiglia, la vera risposta alla crescita sociale, in Occidente come ovunque. Non ha dubbi James Hackerman, Premio Nobel per l’economia nel 2010, che ha presentato la sua ricerca condotta sulle società di Danimarca e Usa: “I nostri governi, per consentire la mobilità sociale e il successo delle nuove generazioni, devono investire nelle famiglie e in tutto ciò che ad esse si correla. La mia ricerca ha reso chiaro come, pur in due società così diverse per welfare, ad incidere sui risultati sono, più che l’istruzione (tema oggi centrale in America), fattori come la scelta del quartiere in cui vivere e l’esposizione al 'buon esempio' familiare”.
Applicare l’economia circolare all’economia del mare è una necessità. Lo ha ribadito con forza Nello Musumeci, Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, intervenuto al Festival dell’Economia di Trento per porre l’attenzione sulla tutela e sulle azioni messe in campo per rilanciare il ruolo della cosiddetta “economia blu”. In particolare lavorando sul ruolo del mare stesso e di uno specchio d’acqua fondamentale per l’economia come il Mediterraneo, dove passa il 24% del commercio mondiale.
Si parla poco dei beni confiscati alla criminalità organizzata, e si parla anche meno del grande lavoro che precede la ridestinazione di questi beni e del particolare valore simbolico del loro riutilizzo per finalità sociali o comunque assolutamente lecite. Di qui l’approfondimento al Festival dell’Economia intitolato “Criminalità: confisca, gestione e destinazione dei beni” nella Sala Depero del Palazzo della Provincia, con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in dialogo con il giornalista Alberto Faustini.
"Le mie risposte ai dilemmi del nostro tempo": questo il tema, davvero "ad ampio spettro", come si conviene in queste occasioni, affidato dal Festival dell'Economia di Trento alla Deputata e Segretaria del Partito democratico Elly Schlein, a confronto con Ferruccio De Bortoli, già direttore del "Corriere della Sera" e "Il Sole 24 Ore" e oggi presidente della Fondazione "Corriere della Sera". Tanti i temi toccati nel corso dell'incontro, tenutosi al Teatro Sociale di Trento: la sanità pubblica, che, ha detto la deputata, va difesa e rilanciata, ma anche la questione salariale, che va affrontata a partire dall'introduzione del salario minimo (9 euro), fino all'Europa e alle politiche internazionali.
È stato un confronto a tutto tondo, su temi di stringente attualità, quello che ha visto protagonista il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, al Teatro Sociale di Trento, nell’ambito del Festival dell’Economia. Rispondendo alle domande della giornalista Maria Latella, il Presidente Meloni ha toccato alcuni argomenti di particolare rilievo fra cui il redditometro e la lotta all’evasione, il debito pubblico, il premierato.
In apertura il Presidente ha ringraziato gli organizzatori della kermesse, si è detta contenta di essere in presenza al Festival di Trento e ha salutato il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti. Fra il pubblico erano presenti tanti ospiti di rilievo: fra questi il ministro della giustizia Carlo Nordio e il ministro per le riforme istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati, il presidente della Provincia Fugatti e la vicepresidente Francesca Gerosa.
Turismo, innovazione e intelligenza artificiale al centro dell’incontro dedicato a questo tema chiave nella seconda giornata del Festival dell’economia di Trento. Ospite nella Sala di rappresentanza della Regione, in un appuntamento che ha visto la presenza in platea anche del presidente e della vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, il ministro del Turismo Daniela Santanchè che con Agnese Pini, direttrice responsabile di QN Quotidiano Nazionale, ha dialogato sulle priorità per lo sviluppo di un settore fondamentale per il Belpaese.
Una giustizia civile lenta, incapace di dare risposte veloci ai cittadini e alle imprese può rappresentare un freno allo sviluppo economico del Paese. Ne ha parlato al Festival dell’economia di Trento il ministro della Giustizia Carlo Nordio, intervistato dal giornalista del Sole 24 Ore Alessandro Galimberti.
Parlare dei dilemmi del nostro tempo vuol dire fornire uno sguardo il più ampio possibile sui temi più attuali, per il presente e futuro. Dalla scuola all’intelligenza artificiale, dai trasporti alla crescita economica, fino alle guerre in corso e ai drammi umanitari, senza dimenticare la transizione energetica, l’Europa, lo spazio, le tante faglie della geopolitica. Ma l’evento di inaugurazione del 19esimo Festival dell’economia di Trento, moderato dalle giornaliste del Sole 24 Ore Marta Cagnola e Rosalba Reggio, si apre con le parole di papa Francesco. Un “fuori sacco” davvero speciale per il pubblico del Festival come lo definisce il direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini leggendolo sul palco.
Sul tema delle e discriminazioni si è fatta tanta strada ma c’è ancora molto da fare e lo sport e i suoi protagonisti devono fare la loro parte. Il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi non ha usato mezzi termini per definire la situazione attuale della nostra società in relazione allo sport. Nel panel “Sport, società e geopolitica: dialogo o esclusioni” si è analizzata la situazione italiana sociale con particolare focus sulle discriminazioni e come lo sport deve essere uno dei promotori del cambiamento.
È una teoria che mette al centro l’uomo e la sua creatività, quella di Phelps, per descrivere la crescita dei Paesi. Una teoria che ha incantato il giovane pubblico accorso ad ascoltarlo al Festival dell’Economia di Trento, nel suo rovesciare valori classici, in favore piuttosto del dinamismo e dell’espressione individuale. “I governi dovrebbero tenere conto di tutto questo per far fronte al rallentamento della crescita economica che stiamo vivendo: dovrebbero eliminare certe regolamentazioni invadenti, favorire gli innovatori. Allo stesso modo, le aziende dovrebbero lavorare in favore dell’eliminazione delle gerarchie, che non favoriscono il flusso di idee, e gli economisti cominciare a tenere conto anche di tutti quei valori economici che però non hanno un “peso” commerciale”.
"I bambini nascono per essere felici": un titolo impegnativo, quello dei dialogo di oggi al cinema Vittoria di Trento, sul quale si sono confrontati Tawakkol Karman, Premio Nobel per la pace 2011, Enzo Cursio, peace activist, candidato a sua volta al Premio Nobel per la Pace 2018 e Enzo Fortunato, Portavoce della Basilica papale di San Pietro, stimolati dalle domande di Fabio Tamburini, direttore del quotidiano "Il Sole 24 Ore" e Presidente del Comitato scientifico del Festival dell’Economia di Trento.
I sistemi pubblici digitali hanno un'importanza strategica. Servono a garantire i diritti di cittadinanza digitale su scala nazionale ed europea e favoriscono la competitività delle imprese che possono ampliare e potenziare i servizi erogati. Al Festival Economia 2024, una discussione su questo tema ha coinvolto i principali attori istituzionali e industriali, ovvero: Achille Spinelli, assessore provinciale allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca; Franco Accordino, Commissione europea; Felipe González-Zapata, OCSE; Andrea Simoni, sg FBK; Maurizio Fatarella, dg PagoPA; Andrea De Maria, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
La sanità al centro dell'agenda politica e di questa prima giornata di Festival: la Sala Depero ha ospitato, al termine della mattinata, il colloquio pubblico tra il Ministro della salute Orazio Schillaci, medico di formazione e Marzio Bartoloni, giornalista de Il Sole 24 Ore. In Italia la situazione è complessa, a macchia di leopardo, con tante luci e tante ombre - secondo i dati OCSE siamo anche i primi in alcune prestazioni - ma l'obiettivo non è quello paventato di privatizzare la sanità, bensì di rafforzarla. Tra le priorità, la riduzione delle liste d'attesa, l'attrattività del personale e la sua valorizzazione, la prevenzione.
Come può evolvere la scuola per dare ai giovani la formazione adatta per farli entrare in un mondo del lavoro in continua trasformazione, qual è il ruolo dell'innovazione tecnologica e come motivare i docenti, aprendo un percorso di carriera in grado di valorizzarli. Sono i grandi temi che ha affrontato l'incontro "La scuola del futuro", a cui hanno partecipato l’esperta di trasformazione digitale e docente universitaria, già manager di Microsoft, Roberta Cocco e l’economista e - dal 2008 - direttore della Fondazione Agnelli Andrea Gavosto, assieme al giornalista del Sole 24 Ore Gianfranco Ursino. Tra il pubblico in sala, Francesca Gerosa vicepresidente e assessore all'istruzione della Provincia autonoma di Trento.
Al Castello del Buonconsiglio l’incontro del Festival dell’economia dedicato all’importanza e ai vantaggi per un territorio nell'avere eccellenze Unesco nel proprio territorio.
L’incontro, moderato dal giornalista Nicola Barone del Sole 24 ore, ha visto gli interventi di Pierluigi Petrillo presidente dell’Evalutation Body della Convenzione UNESCO sul patrimonio culturale immateriale, Irene Bongiovanni presidente Federazione Cultura Turismo Sport e Confcooperative Piemonte Nord, nonché dell’assessore provinciale al commercio, turismo e foreste Roberto Failoni e di Sara Farnetti, specialista di medicina interna.
Dall'ambiente alla giustizia, dalle infrastrutture all'Europa fino alla guerra e alla difesa: l'evento che ha visto protagonista stamani al teatro Sociale di Trento Matteo Salvini, Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in apertura dell'edizione 2024 del Festival dell'Economia di Trento, ha spaziato su una vasta gamma di tematiche, incalzato dalle domande di Alessandro Barbano, direttore del quotidiano "Il Messaggero".
Tutto pronto per la 19^ edizione dell’edizione 2024 del Festival dell’Economia di Trento organizzato dal Gruppo 24 ORE e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma di Trento e in collaborazione con il Comune di Trento e l’Università di Trento. Si parte domani mattina, giovedì 23 maggio, già a partire dalle 9 con le attività in piazza della Mostra e a seguire l'avvio dei panel in tutte le location del festival. Alle 17.30 appuntamento con la grande inaugurazione al Teatro sociale. L'invito è quello di tenere monitorato il sito ufficiale della manifestazione dove sono costantemente aggiornati i luoghi e orari degli oltre 300 appuntamenti.
Il programma in 10 principi ideato dal Gruppo 24 Ore per promuovere l’educazione e la cultura finanziaria dalle scuole superiori alle università, compie un anno di vita e presenta al Festival dell’Economia di Trento i progetti per il prossimo anno e nuove importanti attività dedicate al merito e al talento, in linea con gli obiettivi del Manifesto. Nel corso dell’evento si farà il punto sullo stato dell’educazione finanziaria in Italia. Venerdì 24 maggio ore 8.30, Grand Hotel Trento - Sala Madruzzo, Piazza Dante, 20 – Trento
"La sfida più importante per l'economia italiana, e per l'intero Paese, è quella della competitività. La ragione è semplice: i livelli di occupazione stanno aumentando, un segnale positivo, ma c'è un problema poiché la produttività non cresce di pari passo. L'obiettivo principale deve essere quindi la crescita per sostenere e migliorare la competitività del Paese" così il presidente del Comitato scientifico del Festival dell'Economia di Trento Fabio Tamburini a pochi giorni dall'avvio della 19^ edizione.
Ritorna al Festival Economia di Trento il ciclo di incontri "Economie dei Territori," un format curato dalle principali realtà del panorama trentino, ideato per raccontare l'impegno di fondazioni, istituzioni, enti di ricerca, organizzazioni del terzo settore e associazioni di categoria al servizio dello sviluppo locale. Innovazione, intelligenza artificiale, nuove tecnologie, ricerca, transizione energetica e industriale, economia delle imprese, educazione e modelli di trasformazione delle relazioni socio-economiche saranno al centro di una riflessione approfondita e condivisa sul futuro delle comunità.
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarà tra i relatori della 19^ edizione del Festival dell’Economia di Trento, in programma dal 23 al 26 maggio 2024 nella vincente formula che vede per il terzo anno consecutivo il Gruppo 24 ORE insieme a Trentino Marketing nel ruolo di organizzatori per conto della Provincia Autonoma di Trento e con il contributo del Comune di Trento e dell’Università di Trento. "Io, Giorgia e i dilemmi dell’Europa” è il tema su cui il premier dialogherà con la giornalista di Sky TG24 e Radio 24 Maria Latella alle ore 14:30 di venerdì 24 maggio al Teatro Sociale di Trento. Presente anche la Segretaria del Partito Democratico Elly Schlein venerdì 24 maggio alle ore 17:15, presso il Teatro Sociale di Trento, intervistata da Ferruccio De Bortoli sul tema “Le mie risposte ai dilemmi del nostro tempo”.
Mancano 10 giorni all’inaugurazione dell’edizione 2024 del Festival dell’Economia di Trento - organizzato dal Gruppo 24 ORE e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma di Trento e in collaborazione con il Comune di Trento e l’Università di Trento - e gli spazi pubblici del centro storico cittadino si stanno tingendo di arancione per prepararsi ad accogliere i visitatori con un ricco calendario di appuntamenti del Fuori Festival pensati per coinvolgere giovani, adulti e famiglie.
È disponibile online il programma della 19^ edizione del Festival dell'economia di Trento organizzato dal Gruppo 24 ORE e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma di Trento e in collaborazione con il Comune di Trento e l’Università di Trento.
5 Premi Nobel, 22 Ministri, 80 relatori del mondo accademico, 40 economisti, 40 relatori internazionali, 57 tra manager e imprenditori. In quattro giorni oltre 280 eventi con le iniziative “Fuori Festival”, “Economie dei Territori”, “Incontri con l’Autore”. 47 Business Partner e 8 Media Partner (Il Sole 24 Ore, Radio 24, Radiocor, Economic Daily, ElEconomista.es, Financial Times, Sky Tg24, Art & Design)
Torna per il terzo anno il Fuori Festival dell’Economia di Trento con il suo ricco palinsesto pensato per il pubblico dei giovani e delle famiglie, parallelo alla programmazione curata dal comitato scientifico. Come per gli anni precedenti, sarà caratterizzato da approcci innovativi nel contenuto e nei format, con l’obiettivo di animare tutta la città offrendo appuntamenti pensati per parlare agli studenti di tutte le età, dalle primarie fino all’università, ai giovani in generale e ai loro genitori.
Il Festival dell’Economia di Trento è il luogo adatto “per chi vuole porsi le domande giuste” e con questo spirito continuerà ad evolvere in futuro grazie al lavoro della squadra degli organizzatori, confermata anche per il prossimo triennio.
L''appuntamento è per martedì 9 aprile alle ore 11.30, presso il MUDEC-Museo delle Culture, Auditorium (via Tortona 56 - Milano). La conferenza potrà essere seguita anche in diretta streaming sul sito www.festivaleconomia.it e la pagina Facebook del Festival.
Si terrà a Milano martedì 9 aprile la conferenza stampa di presentazione del programma della 19^ edizione del Festival dell’Economia di Trento, dedicata al tema "QUO VADIS? I dilemmi del nostro tempo". Il Festival dell'Economia di Trento si terrà dal 23 al 26 maggio, ed è organizzato dal Gruppo 24 ORE e Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma di Trento e in collaborazione con il Comune di Trento e l’Università di Trento.
L'evento, intitolato “Prospettive per il mercato comune europeo nel commercio globale: asset strategici delle economie tedesca e italiana”, è la terza tappa di “Road to Trento 2024”, il ciclo di appuntamenti internazionali del Festival dell’Economia di Trento, organizzato dal Gruppo 24 ORE in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Germania e con il supporto dell’Istituto dell’Economia Tedesca.
Dopo Nuova Delhi in India e Londra nel Regno Unito, la terza tappa di Road to Trento 2024, ciclo di appuntamenti internazionali del Festival dell’Economia di Trento, si terrà martedì 12 marzo a Berlino alle ore 18.00, organizzato dal Gruppo 24 ORE in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Germania e con il supporto dell’Istituto dell’Economia Tedesca.
Londra 8 marzo - Secondo appuntamento internazionale del Festival dell’Economia di Trento intitolato “A.I.: cambierà (davvero) il modo in cui guardiamo all'agricoltura, all'industria e ai servizi?”
Dopo l’appuntamento a Nuova Delhi di febbraio, il roadshow “Road to Trento - gli appuntamenti internazionali del Festival dell’Economia” prosegue con la 2° tappa in programma giovedì 7 marzo a Londra presso la Great Hall del King’s College. L’incontro rientra nel più ampio progetto nato per creare un percorso di avvicinamento alla manifestazione del Festival dell’Economia di Trento, organizzata anche quest’anno dal Gruppo 24 ORE e Trentino Marketing, per conto delle istituzioni trentine, dal 23 al 26 maggio 2024.
Milano 12 febbraio - Dopo Lugano, San Francisco, Abu Dhabi e Johannesburg nel 2023, si apre a Nuova Delhi il 14 febbraio la seconda edizione di “Road to Trento - gli appuntamenti internazionali del Festival dell’Economia”; un progetto nato per creare un percorso di avvicinamento alla manifestazione, organizzata anche quest’anno dal Gruppo 24 ORE e Trentino Marketing, per conto delle istituzioni trentine, dal 23 al 26 maggio.